AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Progetto ARAP per l’irrigazione del Fucino, il Forum H2O denuncia: documenti carenti e superficiali

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
15 Febbraio 2020
A A
130
condivisioni
1000
letture
FacebookWhatsapp

Avezzano. “Il progetto definito dall’ARAP per spendere i 50 milioni di euro del Masterplan sull’irrigazione del Fucino è gravemente carente, superficiale e rischia di far spendere una grande quantità di denaro pubblico senza raggiungere l’obiettivo prioritario fissato sulla carta, il risparmio della risorsa idrica”. Lo afferma il Forum H2O.

“Nei giorni scorsi ho scritto ad ARAP, al consorzio di bonifica, all’autorità di distretto (ex autorità di Bacino) e alla Regione per evidenziare le numerose criticità contenute nel progetto pubblicato dall’ARAP sul suo sito” spiega Augusto De Sanctis, rappresentante del Forum H2O. “In particolare, stigmatizziamo l’assenza di un bilancio idrico chiaro pre e post intervento. Fatto grave, visto che si devono spendere 50 milioni di euro di fondi pubblici”.

Green pass: in un giorno 62 attività commerciali controllate, una sanzione

Pescara, uomo va in escandescenza durante controllo: arrestato dai vigili

5 Luglio 2025
Solidarietà e musica, a Francavilla al Mare oltre 9.000 euro per l’ambulanza neonatale

Solidarietà e musica, a Francavilla al Mare oltre 9.000 euro per l’ambulanza neonatale

5 Luglio 2025

“Il progetto” dichiara De Sanctis “si fonda su captazioni di acque superficiali per oltre 2.000 l/s, dal Giovenco (600 l/s) a monte di Pescina, e dalle sorgenti Boccione (600 litri/secondo) e Restina (800 l/s), oltre che al troppo pieno di Ortucchio. Il tutto prevedendo più del raddoppio dei fabbisogni idrici per ettaro che erano stati previsti nel poderoso studio della società Beta Studio, pagato lautamente dalla collettività, e senza considerare adeguatamente l’impatto dei cambiamenti climatici sia sulla disponibilità idrica sia sulla necessità di puntare su colture meno idro-esigenti”.

“Tra l’altro, il fiume Giovenco è classificato in stato “pessimo” dall’ARTA, per cui dovremmo diminuire le pressioni, come le captazioni; certo non perpetuarle o addirittura appesantirle” continua De Sanctis. “Anche sulla procedura esprimiamo molti dubbi, visto che senza una chiara motivazione è stato cambiato l’ordine delle priorità nella serie degli interventi originariamente previsti e, soprattutto, senza alcuna preliminare valutazione di incidenza ambientale si mantiene, seppur come futuro stralcio, la folle idea di realizzare il bacino di Amplero, in pieno sito di interesse comunitario. Infine, al di là di quest’ultimo futuribile intervento, abbiamo fatto notare che comunque su questo primo stralcio serve la valutazione di impatto ambientale, con l’auspicio che le scelte siano veramente improntate alla sostenibilità ambientale e fondate su un approfondito esame della disponibilità idrica attuale futura. Altrimenti si farà un pessimo servizio in primis all’agricoltura oltre che all’ambiente” conclude De Sanctis.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication