Sulmona. Alle ore 12.45 il primo ‘vagito’ del nuovo ospedale: posa della prima pietra col Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore alla sanità Silvio Paolucci e il Manager Asl 1 Giancarlo Silveri. Soprattutto a quest’ultimo va il merito di aver ideato e attuato un’operazione inedita, frutto di una sintesi tra soggetti privati e settore pubblico che a, gennaio del 2016 consentirà di veder realizzata la sontuosa sagoma in acciaio e vetro del nuovo presidio”. Si e’ tenuta ieri mattina la cerimonia della posa della prima pietra alla presenza del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, dell’assessore alla sanita’ Silvio Paolucci e del manager Asl 1 Giancarlo Silveri e del sindaco Peppino Ranalli. Il nuovo ospedale sara’ completato a gennaio 2016, e seguira’ sostanzialmente tre fasi. I lavori hanno preso avvio ieri con la posa della prima pietra e porteranno alla realizzazione della prima parte dell’ospedale: 4 piani per una superficie di circa 5 mila metri quadrati, costruiti a moduli prefabbricati, un moderno criterio di edificazione che si basa su un equilibrio di acciaio e vetro. Questa prima tappa del progetto – che avra’ un costo di circa 10 milioni di euro – sara’ completata entro i primi mesi del 2016. La seconda fase del progetto consistera’ nella realizzazione (sempre col sistema a moduli) di altri circa 5.000 mq, con un costo di poco meno di 9 milioni. Ieri, in concomitanza con l’inizio degli interventi della struttura modulare, vengono avviati i lavori per ristrutturazione dell’ala nuova dell’attuale ospedale (quindi gia’ esistente), per una spesa di 4 milioni e 400.00 euro. Gli interventi si concluderanno presumibilmente entro l’agosto del prossimo anno e comporteranno, tra l’altro, la demolizione di parte dell’ala vecchia dell’attuale presidio. L’appalto e’ stato aggiudicato al raggruppamento di ditte capitanato da INSO. In sostanza, l’opera, con la formula del leasing, sara’ finanziata da due banche, Sardaleasing e Iccrea BancaImpresa. La Inso, insieme a Edilfrair, realizzera’ le opere mentre altre due imprese, Sof e G.e.te., gestiranno la manutenzione edile e cureranno l’impiantistica della struttura per un periodo di 20 anni. La Asl, a partire dal collaudo di ciascun lotto, versera’ alle banche finanziatrici un canone annuale di locazione durante i 20 anni, trascorsi i quali l’azienda sanitaria diventera’ proprietaria dell’immobile, cioe’ delle strutture modulari. Tuttavia la Asl, in attesa di acquisirne la proprieta’ al termine dei 20 anni, potra’ utilizzare l’immobile appena completati i lavori cioe’, per il primo lotto, dai primi mesi del 2016 (forse gia’ a gennaio). I lavori sono stati avviati nei giorni scorsi e riguardano la realizzazione di 2 sale operatorie, per un importo di circa 2 milioni e mezzo di euro. Nel primo lotto saranno collocati: depositi generali, magazzino farmaceutico, locali tecnici (piano interrato), Radiologia, ufficio servizio farmaceutico (piano terra), ortopedia (primo piano), chirurgia generale (secondo piano), urologia, Orl, oculistica, degenze dipartimento chirurgico (terzo piano) e, infine, impianti tecnologici (solaio o piano di copertura della struttura). Secondo lotto: locali tecnici, autorimessa ambulanze, spogliatoi e servizi, locale di manutenzione (interrato), pronto soccorso (piano terra), cardiologia, Utic e sala pace-maker (primo piano), medicina generale e Neurologia (secondo), lungodegenza e detenuti-degenze (terzo), impianti tecnologici (solaio o piano copertura). Nel primo lotto 70 posti letto per 722 mq; nel secondo lotto 59 posti letto e 608 mq.