Manoppello. “I lavori sul nuovo tracciato sull’area del territorio comunale di Manoppello, compresa tra l’area “Fornace” ed il bivio per Manoppello-alta procedono speditamente. Contiamo di terminare per il mese di ottobre e di consentire cosi’ un percorso in sicurezza a partire dal prossimo autunno”. Cosi’ il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, subito dopo lo spettacolare varo delle travi del viadotto sul corso d’acqua chiamato “Fosso di Manoppello”. Il viadotto e’ parte del nuovo asse di collegamento tra i Comuni di Manoppello, Lettomanoppello, Serramonacesca, Roccamontepiano e Pretoro. Un nuova bretella che superera’ le difficolta’ legate alla tortuosita’ del percorso attuale, consentendo lo scorrimento lineare dei mezzi che si dirigono verso quei Comuni e verso il Santuario del Volto Santo. Questa mattina, in contrada Fornace, la cerimonia di posa di 5 travi della lunghezza di 22 metri, alla presenza del presidente della Regione Luciano D’Alfonso, della struttura tecnica della Provincia, guidata dall’ing Paolo D’Incecco, dell’impresa, la “Di Carlo Spa” di Casoli, del direttore dei lavori, ing. Giuseppe Di Nardo, del coordinatore della sicurezza, arch. Carmine Brandi, del responsabile del collaudo, ing. Claudio Alberico e dei sindaci di Manoppello, Gennaro Matarazzo, di Lettomanoppello, Giuseppe Esposito, di Serramonacesca Franco Marinelli e di Alanno, Vincenzo De Melis. La S.R. 539 di Manoppello riveste un ruolo importante per il collegamento della media Val Pescara con le aree interne dell’Alento e del Foro, nonche’ rappresenta l’asse di collegamento essenziale tra i Comuni di Manoppello, Serramonacesca, Roccamontepiano e Pretoro. La stessa S.R. 539 costituisce itinerario preferenziale per chi proveniente dall’autostrada A24, con uscita Manoppello, per raggiungere in breve tempo le piste da sci della Majella, in localita’ Passolanciano. “La realizzazione della strada – ha detto il presidente Luciano D’Alfonso – facilitera’ la circolazione dei mezzi anche pesanti verso Manoppello, meta europea di turismo religioso. Un investimento notevole, che verra’ implementato da altri 9 milioni di euro contenuti nel Masterplan. L’infrastruttura materiale determinera’ l’implementazione dei flussi turistici, oggi fermi ad un milione e mezzo di turisti l’anno, ma che crescera’ sicuramente con la realizzazione di opere che garantiscono facilita’ di collegamento e sicurezza”. La scelta del tracciato si basa sulla duplice necessita’ di separare la nuova viabilita’ dalle aree costruite nei pressi del ponte in localita’ “Fornace” e di realizzare un asse di collegamento lineare e dalla sezione conforme alla normativa vigente ed alle necessita’ di scorrimento veicolare del turismo religioso e sportivo. La lunghezza del nuovo tracciato in variante e’ di 569 metri, oltre i raccordi con la viabilita’ esistente, e permette di by-passare l’attuale tracciato della lunghezza di circa 1 Km, con un percorso pressoche’ rettilineo. In particolare, il tracciato comprendera’ le seguenti opere: Rotatoria di raccordo tra nuovo e vecchio tracciato in zona fornace; Ponte su fosso Manoppello; Tratto stradale in rilevato compreso tra ponte e spalla di viadotto a valle; Viadotto; Tratto stradale in rilevato compreso tra spalla di viadotto a monte e innesto su vecchio tracciato; Innesto su vecchio tracciato; Ridefinizione bivio per Manoppello alta – Serramonacesca. L’opera e’ stata finanziata dalla Regione Abruzzo, per un importo complessivo di 3 milioni di euro. La durata dei lavori e’ di 198 giorni naturali e consecutivi.