L’Aquila. “È aumentata la vittimizzazione on line, come il zoom bombing, nato con la pandemia, ovvero le incursioni nelle videoconferenze, una sorta di vandalismo. Questo fenomeno si è avuto anche nella didattica a distanza, con accessi abusivi e incursioni che partivano dagli insulti agli insegnanti fino ad arrivare alla pubblicazione di materiale pedopornografico con la creazione di gruppi Telegram al grido di ‘invadiamo le lezioni'”.
Lo ha detto il direttore del Servizio di Polizia Postale Nunzia Ciardi in audizione in Commissione Istruzione e Cultura del Senato.
“Tutti i gruppi che invadevano la dad sono state opera di minorenni spesso non consapevoli del disvalore etico e penale degli atti messi in essere”, ha aggiunto Ciardi.
Polizia postale, +132% reati pedopornografia
“L’anno della pandemia ha segnato uno spartiacque: tutti i reati cyber hanno avuto un aumento rilevantissimo. Sono aumentati anche tutti i reati di aggressione on line ai danni di minori. Abbiamo percentuali di aumento spaventose: basti vedere quanto è aumentato il contrasto alla pedopornografia, abbiamo trattato il 132% di più di reati nell’ultimo anno, e sono aumentate del 90% le persone indagate”.