L’Aquila. In riferimento alle notizie recentemente apparse su diversi mezzi di comunicazione in ordine alla mancanza di assistenza medica per molti minori dell’ambito territoriale aquilano a seguito del pensionamento d’un pediatra, la Asl 1 precisa “che nessuna omissione si è verificata e che, nella massima attenzione dovuta a questa particolare porzione di popolazione, l’azione dell’azienda sanitaria locale è stata assolutamente tempestiva”.
“Benché la comunicazione di cessazione sia giunta all’azienda sanitaria solo il 28 ottobre”, si legge nella nota della Asl, “le disposizioni necessarie alla provvisoria ripartizione degli assistiti fra gli altri pediatri sono state subito emanate, il 2 novembre e con altrettanta immediatezza si è proceduto all’individuazione del pediatra al quale conferire il conseguente incarico provvisorio la cui decorrenza sarà definita entro i termini strettamente necessari affinché tale figura, ora operante quale dirigente medico nel presidio ospedaliero San Salvatore, possa essere a sua volta sostituito senza disagi per i piccoli ricoverati”.
“Ovviamente, il conferimento dell’incarico definitivo di Pediatra di Liberà Scelta avverrà secondo le procedure contrattualmente definite”, prosegue la nota, “ad ogni buon conto, ferma restando l’inevitabilità di qualche disagio connesso ai tempi necessari per l’instaurazione d’un contatto con tutti i genitori dei minori finora assistiti dal pediatra cessato, è di ogni evidenza che le criticità diffusamente riportate siano il risultato d’un malinteso o d’una non perfetta esposizione dei fatti da parte del predetto pediatra, ora meritatamente in quiescenza, al quale è comunque rivolto un affettuoso pensiero”.