L’Aquila. “Le istituzioni sono al lavoro per affrontare la complessa vicenda dell’anomalo aumento delle tariffe autostradali dovute all’effetto della sentenza passata in giudicato che ha visto l’imposizione tariffaria sulla base di un contratto di concessione firmato oltre 20 anni fa”, ha dichiarato in una nota Camillo D’Alessandro, delegato ai trasporti della Regione Abruzzo. “Due sono le questioni rilevanti annunciate oggi durante un vertice dal ministro Graziano Delrio e dai presidenti delle Regioni Abruzzo e Lazio, Luciano D’Alfonso e Nicola Zingaretti, questioni che possono intervenire a calmierare l’aumento tariffario: innanzitutto il governo nazionale è riuscito a far riconoscere dall’Unione Europea la particolarità dell’Autostrada dei parchi in ragione dell’attraversamento di un territorio a forte rischio sismico in cui si sono registrati recentemente diversi terremoti, nonché la strategicità dovuta al collegamento con la capitale”.
“Ciò consente di mettere in campo un nuovo Piano economico finanziario in cui lo Stato si farà carico di una grande quota del finanziamento all’infrastruttura, oggi tutta a carico del concessionario e quindi inevitabilmente – secondo il contratto – con effetti di aumento delle tariffe. Un Piano economico finanziario concordato col concessionario in questi termini ci consentirebbe di arrivare ad un massimo di aumento nell’ordine del 4% al lordo degli oneri di Iva. Inoltre”, continua D’Alessandro,”le Regioni hanno assunto l’impegno di finanziare le agevolazioni sugli abbonamenti per i pendolari, che comporterebbero un’ulteriore riduzione del 20% della tariffa. All’esito dell’incontro il ministro ha annunciato la convocazione del concessionario; intanto lo stesso Delrio e i due presidenti chiedono – nelle more del nuovo accordo – di sospendere l’aumento delle tariffe. Al termine dell’incontro il ministro e i due presidenti hanno incontrato una delegazione dei sindaci abruzzesi e laziali che hanno consegnato il documento sottoscritto da 80 Comuni per un confronto sulle novità emerse dal tavolo odierno”. In particolare l’accordo con le Regioni è quello di proporre alla concessionaria gli sconti tramite Telepass, che potrebbero essere operativi, è stato spiegato, già in tempi brevi dopo aver affrontato alcune questioni tecniche. Sconti fino al 20 per cento per i pendolari saranno ‘coperti’ economicamente dallo Stato e dalle Regioni Lazio e Abruzzo.