Pescara. La sinistra è in fermento, l’alleanza vacilla. Sel minaccia di rompere con D’Alfonso se le scelte di presentarsi agli elettori con candidati provenienti dal centro destra dovessero prendere ulteriormente corpo con l’inserimento nelle liste di Angelo Di Paolo e Daniela Stati. Idv riunirà nei prossimi giorni il direttivo per decidere una linea condivisa. Intanto a gettare benzina sul fuoco ci pensa Nazario Pagano il quale ricorda a tutta la sinistra e a tutti i loro alleati che «In caso di condanna in appello, Luciano D’Alfonso non dovrà dimettersi: sarà il presidente del Consiglio dei Ministri a sospenderlo per diciotto mesi dalla carica, come prevede l’articolo 8 della “legge Severino” per le sentenze di condanna non definitive». Ed aggiunge: «Riscontriamo, spesso, che quando il candidato presidente della coalizione di centrosinistra affronta argomenti giudiziari che lo coinvolgono cerca di rappresentare la realtà in maniera distorta e fuorviante».