Teramo. Sono sette le persone iscritte dall Procura di Teramo sul registro degli indagati per la morte di Federico Agostinone, l’operaio 36enne originario di Montesilvano morto schiacciato contro una trave mentre era su un cestello elevatore all’interno di uno stabilimeto di Tortoreto. Oggi l’esame autoptico necessario a stabilire se il 36enne è stato dapprima colto da malore, prima di finire schiacciato oppure no. Gli indagati sono i dipendenti delle varie ditte che erano responsabili della sicurezza nel cantiere. L’incidente era avvenuto dopo le 10.30. L’operaio stava lavorando da solo sul braccio del cestello di un carro ponte, che lui stesso manovrava quando qualcosa non ha funzionato. Tanto che il cestello è stato proiettato verso l’alto, all’altezza di circa una decina di metri, e l’operaio è finito schiacciato contro una delle travi in cemento del soffitto. A nulla sono valsi i soccorsi immediati prima dei colleghi di lavoro e poi del personale sanitario del 118, con l’operaio morto sul colpo per la gravità delle ferite riportate. Agostinone stava lavorando per conto di una ditta di Pescara che a sua volta aveva avuto l’appalto dalla ditta che aveva rilevato i locali della ex Rdb dal fallimento.