Teramo. La procura della Repubblica di Teramo, alcuni giorni fa, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a carico degli albanesi che avrebbero partecipato ai primi di giugno, all’omicidio di Roberto Tizi, il 35enne di Martinsicuro (Teramo) ucciso a colpi di pistola sotto la sua abitazione, in via De Gama a Martinsicuro. Arjan Ziu 49 anni (che ammise il delitto), suo fratello Mikele, 52, e i due figli Rudi, 25, e Antonio, 18 (che al gip de Rensis in sede di interrogatorio sostenne la sua estraneità ai fatti), sono tutt’ora in carcere con l’accusa di concorso in omicidio volontario aggravato. A firmare gli avvisi è stato il pm Bruno Auriemma, titolare dell’inchiesta. Agli investigatori, Arjan Ziu disse di aver ucciso Tizi per vendicarsi di un’offesa subita qualche ora prima davanti ad un bar.