Giulianova. Il Tribunale del Riesame di L’Aquila(presidente Ilaria Ilari, a latere Daria Lombardi e Christian Corbi) ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Giuseppe e Santoleri, rispettivamente figlio e marito della pittrice teatina Renata Rapposelli, il cui corpo senza vita venne ritrovato il 12 novembre sul greto del fiume Chienti. Padre e figlio sono detenuti in carcere dallo scorso 6 marzo con l’accusa di omicidio volontario aggravato e sottrazione di cadavere per la scomparsa e la morte della donna. I due erano stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare del gip di Ancona che, dopo aver firmato la misura, si era dichiarato incompetente rinviando gli atti a Teramo.
Da qui la richiesta di arresto bis e la nuova misura che li aveva raggiunti in carcere, firmata dal gip Roberto Veneziano ed eseguita dai
Carabinieri del nucleo investigativo di Teramo lo scorso 24 marzo. Nel dispositivo il Tribunale del riesame, nel confermare l’ordinanza di custodia cautelare, fissa in 45 giorni il deposito delle motivazioni.