L’Aquila. “Anche questa volta scrivero’ il nome del vincitore dell’Avviso pubblico e consegnero’ la busta al Difensore Civico e sono pronto anche a scommettere che alla guida del delicato settore Ambiente della Regione Abruzzo vedremo un viso gia’ noto e conosciuto”. Questo il commento del presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo. “Ma ancora piu’ imbarazzante e scandaloso – spiega Febbo – sono le modalita’ di procedura e soprattutto i tempi e il periodo di tale Avviso che lascia pensare che sia stato cucito proprio un abito su misura a tempo di record. Infatti il Direttore Generale Cristina De Gerardis firma la determina n.159 di avviso di selezione il 22 dicembre e il giorno successivo, quindi la vigilia di Natale, esce immediatamente sul Bura con termini di scadenza il 7 gennaio, praticamente il giorno dopo l’Epifania. Un avviso che somiglia tanto ad un panettone regalo indirizzato forse a qualcuno da far rientrare senza tanto rumore e clamore. Una vera e propria ingiustizia e – rimarca Mauro Febbo – modus operandi vergognoso e grottesco precludendo la possibilita’ di far partecipare chi aveva sia i requisiti richiesti sia un idoneo curriculum come consuetudine e prassi di ogni Bando normale in una Paese normale. In qualita’ di Presidente della Commissione vigilanza ho gia’ denunciato questo modo di procedere poco trasparente e coerente con la normativa vigente da parte della Regione Abruzzo anche per altri avvisi di selezione espletati come ad esempio per lo stesso Difensore Civico, per il commissario dell’Arap, i co.co.co, al professionista esterno nell’ambito delle ‘strategie integrate per intensificare lo sviluppo urbano sostenibile e la salvaguardia del territorio’. Tutto questo accade mentre da parte dei Direr (sindacato dei Dirigente) pende un ricorso al TAR proprio contro le modalita’ e la tipologia di selezione degli stessi e le sigle sindacali del personale dipendente della Regione Abruzzo sono sul piede di guerra visto che la riorganizzazione della macchina amministrativa continua a creare altri posizioni apicali nonche’ confusione negli uffici, mobilita’ annunciate e poi sospese (ma non revocate – sic!) e quindi disservizi e agitazione tra gli stessi lavoratori dell’Ente regione. Fino adesso di ‘Facile e Veloce’ vediamo solo le sveltine del Presidente ai danni degli abruzzesi. Comunque sara’ mia premura – conclude Febbo – chiedere nelle prossime ore i curriculum pervenuti e i nomi dei candidati al bando relativo all’assegnazione del nuovo Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti cosi’ da verificare se il mio pensiero e’ fondato”.