L’Aquila. Nuovo colpo di coda dell’inverno in un’estate che non riesce a decollare. Complici le basse temperature e le abbondanti precipitazioni la neve è torna ad alta quota imbiancando le più alte vette delle montagne abruzzesi proprio alla vigilia del solstizio d’estate. I fiocchi di neve sono scesi sull’Altipiano delle Rocche imbiancando Rocca di Cambio, il municipio più alto dell’Appennino. Spolverata di neve anche sul Gran Sasso al Rifugio Franchetti a quota 2.433 metri. Temperature al di sotto della media stagionale sia nell’entroterra che sulla costa dove le mareggiate degli ultimi giorni hanno compromesso l’esordio della stagione balneare su tutto il litorale abruzzese. Allagamenti e criticità a Montesilvano e in alcune zone del Pescarese a causa dell’intensa ondata di maltempo delle ultime ore. Nella cittadina adriatica sono stati chiusi i sottopassi e il 60% delle strade che collegano la Nazionale Adriatica al lungomare è impraticabile. Sul territorio cittadino sono al lavoro i Vigili del fuoco di Pescara e del distaccamento di Montesilvano, la Protezione civile, che sta utilizzando le pompe idrovore per liberare le strade, e la Polizia municipale, che ha esteso il turno di lavoro almeno fino alle 24. Problemi anche in Val Pescara e, in particolare, a Torre de’ Passeri, dove, a causa di un violento acquazzone, si sono allagate strade, garage, scantinati e abitazioni al piano terra. Numerosi gli interventi eseguiti dai Vigili del fuoco, impegnati con diverse squadre, ed altrettanti quelli in coda. Disagi minimi, invece, a Pescara; il vicesindaco ed assessore alla Protezione civile, Enzo Del Vecchio, è in giro per la città per monitorare la situazione. Problemi si sono registrati in via Salara Vecchia, via Caravaggio e via dell’Emigrante, ma la situazione sta già tornando alla normalità.