Montesilvano. 
Due carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano (Pescara) sono rimasti feriti nella notte dopo essere stati speronati da una Fiat Punto a cui avevano imposto l’alt. I due militari sono ricoverati all’ospedale di Pescara con prognosi di 35 e 45 giorni e dovranno essere sottoposti a intervento chirurgico. Dopo mezz’ora di inseguimento hanno fermato il conducente, un 53enne residente a Monza che ora, sottoposto a fermo, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale aggravata e continuata e lesioni personali gravissime. La Punto, notata sulla riviera di Montesilvano, è stata inseguita fino a via Vestina dove ha urtato due auto parcheggiate, poi ha speronato la gazzella dei carabinieri, finiti con la vettura contro la colonnina di un distributore di gas. Dopo la folle corsa il 53enne, arrivato a Marina di Città Sant’Angelo, ha parcheggiato vicino al casello dell’A14 e in taxi è andato in un hotel della zona dove poi è stato rintracciato dai carabinieri.I militari coordinati dal capitano Vincenzo Falce, comandante della locale Compagnia, poco prima avevano trovato l’auto abbandonata dall’uomo.
Non si ferma all’alt e sperona l’auto dei carabinieri: due militari finiscono in ospedale
