L’Aquila. “In relazione all’articolo apparso sul vostro sito lo scorso 24 febbraio dal titolo “Multa al disabile (…) nonostante il tagliando esposto” questo Comando desidera fare alcune precisazioni” esordisce così il comando dei vigili urbani dell’Aquila in una nota inviata alla redazione di Abruzzo live. “Il contrassegno per la sosta dei veicoli a servizio delle persone diversamente abili consente, tra l’altro, la sosta nelle aree riservate individuate da apposita segnaletica; tuttavia, laddove ricorra la necessità di sospendere o limitare la circolazione dei veicoli per motivi di pubblico interesse o di sicurezza pubblica, anche i veicoli muniti di contrassegno devono rispettare divieti e limitazioni, salvo deroghe espresse. Il 24 febbraio scorso in piazza Battaglione Alpini a L’Aquila era prevista la concentrazione delle squadre partecipanti ai “Campionati Mondiali Studenteschi di Sci” (circa 700 atleti) e delle scolaresche provenienti da tutta la regione, che avrebbero successivamente raggiunto Piazza Duomo in corteo. Per consentire l’afflusso in sicurezza dei partecipanti alla manifestazione si è ritenuto di dover interdire l’area alla sosta senza eccezioni; pertanto, con Ordinanza n. 59 del 18 febbraio 2016 è stato istituito il divieto di sosta con rimozione su tutta piazza Battaglione Alpini dalle 14:00 alle 20:00; la relativa segnaletica provvisoria è stata apposta il 19 febbraio 2016. Sulla piazza sono stati posizionati quattro segnali temporanei di divieto di sosta con rimozione forzata, corredati da pannello integrativo recante chiaramente il numero dell’ordinanza istitutiva del divieto, la validità della stessa, la specificazione “Su tutta la piazza” e, infine, la data di apposizione della segnaletica.
Uno dei segnali è stato posizionato proprio in corrispondenza degli stalli riservati ai diversamente abili e, pertanto, perfettamente visibile. Gli agenti intervenuti hanno provveduto a sanzionare tutti i veicoli in sosta nell’area; successivamente, ad accertamento della violazione già avvenuto, sono stati raggiunti da una persona (presumibilmente la stessa che ha interpellato il vostro giornale) che asseriva di non aver notato la presenza del segnale di divieto all’atto della sosta. Alla stessa gli agenti spiegavano le ragioni dell’intervento sanzionatorio che, alla luce di quanto esposto, è da considerare del tutto legittimo”.