L’Aquila. Sono sempre la Sardegna e la Sicilia le due regioni con il tasso di occupazione delle terapie intensive più alto, entrambe al 9,2% Secondo i dati riportati dall’Iss- Ministero della Salute nel consueto monitoraggio settimanale valido per le decisioni da adottare in cabina di regia sulle fasce di colore previste per le regioni le due isole si attestano al 9,2% sotto la soglia del 10% prevista dai nuovi paramenti. Segue al 6,7% la Toscana e la Calabria al 6,5% con l’Emilia Romagna al 5,8%.
La Sicilia, inoltre, è oltre soglia per occupazione di posti letto in area medica da pazienti Covid con il 16,5% (contro il tetto del 15%), seguita, ma dentro soglia, dalla Calabria con 13,8%, Sardegna (9,9%) e
Basilicata (9,6%). La Campania registra un tasso di 8,5%, il Lazio di 7,9%, l’Umbria 6,6% e la Toscana 6,1%. Le altre si attestano tra il 4 e il 5 per cento. La regione con il più basso tasso di occupazione in area medica è il Friuli Venezia Giulia con il 2%. Basso anche in Piemonte con 2,3%. La media nazionale è al 6,2%. Questi i dati degli indicatori aggiornati al 19 agosto, contenuti nella bozza del monitoraggio settimanale.