L’Aquila. “Per vincere la partita del Pnrr, occorre una competenza specifica e necessaria che i Comuni, prima di tutti, sono chiamati a esprimere. Anche la città dell’Aquila dovrà affrontare una sfida importante che consiste nel saper utilizzare i colossali investimenti che l’Unione europea mette a disposizione per ridurre il divario tra territori e far ripartire le nostre economie”.
“Ecco perché”, ha detto il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna nel corso di un incontro pubblico a sostegno
della ricandidatura del sindaco Pierluigi Biondi alla guida della coalizione di centrodestra, “ritengo che Pierluigi sia la persona giusta per affrontare i prossimi cinque anni. Per affrontare le sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono necessarie preparazione e tenacia. Per questo invito gli elettori aquilani a confermare il sindaco Biondi che ha dimostrato di sapersi battere per il suo territorio, come
dimostra la battaglia condotta, e vinta, affinché lo studio di fattibilità per il collegamento tra L’Aquila e la Marsica con
l’obiettivo di agganciarsi alla tratta ad alta velocità tra Pescara e Roma fosse inserito nel Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria
di passeggeri e merci (DSMF) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili”.
“Ringrazio il ministro Carfagna per la vicinanza affettuosa che dimostra costantemente nei confronti della città dell’Aquila”, ha aggiunto
Biondi, “e devo rivelare una cosa: la partecipazione del premier Mario Draghi all’inaugurazione del Parco della Memoria si deve in gran parte
al suo lavoro e interesse” “Quando è venuta in città ha ascoltato attentamente la relazione del presidente Draghi, in particolar modo sulle difficoltà della ricostruzione pubblica e dal giorno successivo si è messa al lavoro con l’Agenzia di Coesione, con la Struttura di missione, i due Uffici speciali, il Comune dell’Aquila e quelli del cratere per individuare un percorso che portasse alla selezione di professionalità indispensabili per procedere con rapidità al completamento dei processi di rinascita della città e delle aree colpite dal sisma 2009”.
“Il sud e la coesione territoriale”, ha aggiunto Biondi, “sono due argomenti centrali nel dibattito politico nazionale. Noi ne siamo
testimoni, qui è stata firmata la Carta dell’Aquila, ci siamo interrogati su quale potesse essere il destino delle città medie, fino a poco tempo fa totalmente assenti dall’agenda politica nazionale. In Mara Carfagna ho trovato sempre un interlocutore attento a questi argomenti, tanto che oggi il ragionamento sulle realtà mediane del Paese è al centro del dibattito e delle attenzioni dell’esecutivo nazionale. Su questo stiamo lavorando con la Regione Abruzzo per pianificare i futuri investimenti derivanti dal fondo di Coesione nazionale e le risorse che arriveranno con i programmi di finanziamento europei Fesr e Fsc”. Questi sono alcuni dei risultati di un’amministrazione che si è concentrata sui temi ed ha abbandonato la politica di partito pensando prima al bene della comunità, conquistando un’affidabilità e una credibilità che oggi ci rende interlocutori autorevoli nei confronti del Governo”, ha concluso Biondi.