Pescara. “Per quanto riguarda la variante Uk e brasiliana abbiamo visto molti focolai anche tra i bambini più piccoli e gli adolescenti, e ci sono dati umbri che mostrano incidenze molto elevate”.
A parlare è il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza che sottolinea: “I bambini
hanno in generale una espressività di malattia clinica minore, anche se non assente, ma se le nuove varianti
possano comportare un aumento dell’espressività e gravità clinica non è assolutamente accertato. I bambini in
età scolare possono arrivare a contarre – ha detto – per un 25% del totale della trasmissione secondo alcuni
studi”.
“Contiamo in una forte accelerazione della campagna di vaccinazione a partire da aprile, perchè questa deve essere lo strumento principale. Con l’arrivo della stagione calda, e se riusciamo a vaccinare la maggior parte delle popolazione, vedremo dei risultati. Vaccinare molto e in fretta è quanto mai ora necessario”.