Gissi. “Gissi, comune di 2670 abitanti in provincia di Chieti, è divenuto un paese fantasma a causa dei 50 migranti, di cui 16 positivi al covid19, trasferiti dal governo scellerato nel Cas Hotel Santa Lucia”. È quanto scrive in una nota Sabrina Bocchino, consigliere regionale della Lega, che esprime solidarietà al sindaco del paese abruzzese, Agostino Chieffo, che ha incontrato ieri.
“Questo governo Pd-5Stelle”, sottolinea la Bocchino, “non vuole bene all’Abruzzo e agli italiani altrimenti effettuerebbe i tamponi invece di sprecare risorse sui test sierologici che hanno un’attendibilità pari a zero. Un governo scellerato che prende decisioni senza interfacciarsi con i primi cittadini destinatari dei pullman carichi di migranti. A tal proposito fa bene Il sindaco Chieffo a presentare un esposto in Procura per conoscere il metodo utilizzato e se ci sono mancanze da parte di qualcuno: Chieffo adempie ai suoi doveri di primo cittadino per evitare il sorgere di focolai per colpa dell’approssimazione e della superficialità con cui il governo ha gestito gli sbarchi dei migranti”.
“Avrà il mio appoggio per qualsiasi battaglia lui voglia intraprendere”, conclude Sabrina Bocchino, “a tutela della sua comunità”.