L’Aquila. Nel corso del fine settimana e nei giorni successivi l’anticiclone di matrice sub-tropicale si rinforzerà ulteriormente saldando la sua presa su tutta l’Italia per almeno dieci giorni garantendo un rialzo delle temperature in tutta Italia e quasi un anticipo di primavera.
La presenza sempre più stabile di quest’area di alta pressione avrà però come conseguenza formazioni di blocchi di nebbia potenzialmente molto fitti e di nubi basse in gran parte delle zone pianeggianti del nord, soprattutto in regioni come la Pianura Padana. La mancanza di sole impedirà alle temperature di salire ulteriormente fermando i termometri di questa zona a 12-13 gradi, salvo qualche punta di 15 in Emilia. La nebbia o la presenza di cielo coperto peggiorerà la qualità dell’aria che diventerà scadente e molto inquinata soprattutto al mattino e alla sera nelle grandi città come ad esempio Milano, Roma e Napoli.
Tutt’altro discorso, secondo i meteorologi, nel sud e centro Italia, dove la “protezione” di questo mastodontico anticiclone africano porterà alte temperature soprattutto nelle isole con 20 gradi in Sardegna e Sicilia, e almeno 17 o 19 gradi in Toscana, nel Lazio, in Puglia, in Campania e Calabria.