L’Aquila. “La lunga lettera di Di Matteo pone questioni del passato, del presente e del suo futuro che lui ci ha fatto conoscere da 40 mesi a questa parte. Siamo d’accordo che affronteremo le questioni meritevoli di considerazione politica dopo il 4 marzo, conoscendo tutta la storia dell’assessore”.
Così, all’ANSA, il segretario regionale del Pd, Marco Rapino, a proposito della lettera con cui l’assessore Donato Di Matteo ha annunciato l’uscita dal partito e dal gruppo consiliare.