L’Aquila. “Con la manovra di bilancio il Governo ha dimostrato con i fatti di voler bene a L’Aquila per questo vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine nei confronti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e di tutto il Governo per averci riconosciuto quello che in 10 anni di Governi di sinistra non è mai accaduto”. Così in una nota i rappresentanti dei gruppi di maggioranza in Consiglio Comunale Leonardo Scimia (Fratelli d’Italia),
Daniele Ferella (Lega), Maria Luisa Ianni (Forza Italia), Laura Cococcetta (L’Aquila Futura), Luigi Faccia (Civici e Indipendenti con Biondi), Daniele D’Angelo (L’Aquila al centro).
“Nella manovra, insieme allo stanziamento del contributo straordinario per L’Aquila, il Governo ha posto necessarie modifiche alla misura del Superbonus 110%, croce e delizia del settore edile e delle casse pubbliche. Una misura che riteniamo giusta perché tocca l’annoso problema della vetustà del patrimonio edilizio ma, allo stesso tempo, dalla difficile applicazione a causa dei continui cambiamenti apportati in corso d’opera. Anche in questo caso, i nostri rappresentanti e il Governo, hanno fatto tanto per il nostro territorio con il mantenimento dell’aliquota di detrazione al 110% per le abitazioni inagibili nei crateri sismici 2009 e 2016-2017, una eccezione fondamentale per il proseguo dei lavori di ricostruzione.
La manovra porta importanti provvedimenti per L’Aquila, ma in sede di approvazione parlamentare si rende necessario – a nostro giudizio – apportare delle modifiche per tutelare i cittadini e le imprese che si sono esposti, credendo in questa misura.
In particolare riteniamo necessario da subito agire sulle seguenti questione:
- Favorire la cessione dei crediti, in particolare di quelli maturati dai proprietari che hanno usufruito del bonus insieme al contributo della ricostruzione o a quelli che hanno rinunciato al contributo sisma per passare al superbonus rafforzato. Favorire lo sblocco dei crediti già maturati e fermi nei cassetti fiscali di imprese, professionisti e proprietari.
- Limitare gli interessi applicati dagli istituti di credito e finanziari.
- Eliminare il termine ultimo del 25/11/2022 per presentare la CILAS o procrastinarlo almeno al 31/12/2022 per permettere a tutti di usufruire del bonus”.