Lanciano. Emergenza maltempo nuovamente allagato l’edificio scolastico dell’Istituto Professionale di Stato “De Giorgio” di Lanciano, dove sono caduti anche pannelli dei controsoffitti. La scuola era stata inaugurata nel 2008, costo 5 milioni di euro, che vanta il primato di istituto più nuovo della città. Oggi massiccia protesta dei genitori dei 150 alunni delle sei classi della primaria Carabba ospitata da due anni al terzo piano del plesso. Alcune classi sono state spostate in altri locali dello stesso edificio e sono rimasti
al buio e al freddo, indossando sciarpe e giubbotti, perché permangono anche i problemi legati al guasto della cabina elettrica che già aveva portato il sindaco Mario Pupillo a sospendere per tre giorni le lezioni, a partire da venerdì scorso.
Insufficiente anche il generatore di corrente che è stato allacciato per far funzionare i termosifoni e gli apparati elettrici. Per i problemi energetici i 300 alunni del professionale De Giorgio sonoinvece da due giorni all’istituto tecnico industriale da Vinci ospitati nell’aula magna e biblioteca. Il sindaco Pupillo, che è anche presidente della provincia, ha effettuo un sopralluogo al De Giorgio unitamente
all’assessore all’Istruzione Giacinto Verna. Durante un incontro con i genitori Pupillo ha detto che sono necessari 500 mila euro per rimettere a posto la copertura dell’edificio, formato da tetto in vetro e terrazzi, mal progettati.