Pescara. La Protezione Civile della Regione Abruzzo ha avviato le procedure per la stima dei danni subiti, anche dai privati, nella giornata del 10 luglio, quando una violenta ondata di maltempo e una grandinata molto intensa si è abbattuta sul versante adriatico della regione Abruzzo. Numerosi cittadini della zona hanno infatti subito danni a case, automobili e attività commerciali. I privati che hanno subìto dei danni a causa del maltempo potranno rivolgersi al Comune in cui il sinistro si è verificato, al fine di presentare nel dettaglio la propria relazione.
“Tale fase ricognitiva” precisa la Regione “è necessaria per effettuare la valutazione della tipologia dell’evento emergenziale di protezione civile occorso, così come codificato all’art. 7 del D.Lgs n. 1 del 02/01/2018 (Codice della Protezione Civile)”.
La scadenza è il 20 luglio alle 12.
“È bene ricordare” scrive il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani “che il Comune non può intervenire sul patrimonio privato dei cittadini. Occorre provvedere con un tecnico alla stima dei danni e alla riparazione, salvo poi poter chiedere successivamente il rimborso. Per documentare i danni è necessario scattare fotografie e dove possibile far periziare i danni a un tecnico e nella fattura della riparazione far indicare sempre la dicitura “Danni Grandine 10 Luglio 2019””.