L’Aquila. Due turbine da neve e due sgombraneve corredati di lama e spargisale, entrati a far parte del parco mezzi della Regione Abruzzo, sono stati consegnati oggi, con una cerimonia simbolica nella sede della Tua di Pescara, alle quattro Province. Presenti, oltre al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, anche i presidenti delle Province di Pescara e L’Aquila, Antonio Di Marco e Angelo Caruso. Alle Province di Pescara e L’Aquila andranno le due turbine, a quelle di Chieti e Teramo gli spazzaneve con spargisale, ma predisposti anche per gli attacchi delle turbine. Le due turbine sono state acquistate con fondi di Terna; gli spazzaneve acquistati con fondi regionali. L’acquisto dei mezzi è costato un milione di euro, con Terna che ha contribuito per 600mila euro e la Regione per 400mila. “Voglio precisare in termini chiari che qui si tratta di una iniziativa per puro spirito di collaborazione e solidarietà istituzionale visto che come Regione, per ordinamento, non ci dobbiamo occupare di Viabilità e di neve sulla viabilità, ma – ha detto il presidente della Regione Luciano D’Alfonso – conoscendo la sofferenza dei livelli territoriali istituzionali, non potevamo guardare dall’altra parte e per questo abbiamo attivato anche una solidarietà istituzionale ad alti livelli, per esempio con Enel per quanto riguarda i generatori di corrente e con Terna per l’acquisto di questi mezzi, in modo da fronteggiare le emergenze derivanti dalla neve e su questo fronte abbiamo fatto un patto con le quattro Province, concordando un mezzo per ciascuna, tenendo conto dei valichi difficili, dei chilometri di viabilità, della montuosità e anche della vicinanza dei mezzi di Anas. Alla luce di questa riflessione abbiamo concordato quali sono le Province che si prendono quali mezzi con particolari dotazioni”.
“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con Terna che oggi – ha aggiunto il Presidente della Giunta Luciano D’Alfonso – è guidata da un management di assoluto livello, e voglio ringraziare ad alta voce l’ingegner Stefano Conti che non è solo un bravo manager di Terna, ma una persona che fa bene all’Italia. Sono grato a Terna per aver colto al volo questa pala di una sfida contro le
difficoltà”. “Poi voglio ringraziare per quello che sta provando a mettere in campo anche con una logica di riparazione Enel, alla quale chiediamo di fare gli investimenti, di evitare che accadano le emergenze e di fare in modo che anche la carta della qualità dei servizi venga ogni giorno praticata di più. Voglio infine sottolineare come abbiamo preteso e ottenuto per la chiusura del progetto una sollecitudine speciale e per questo ringrazio chi vi ha lavorato, affinché riuscisse questa operazione di acquisto dei mezzi con questa sollecitudine. Abbiamo trovato anche la collaborazione del Consiglio Regionale che ha dispiegato una flessibilità che non abbiamo
sempre visto e io spero che davanti alle emergenze si fermi la politica e vada in onda solo l’agenda delle cose da fare” ha concluso il governatore d’Abruzzo. “Noi abbiamo ordinato questi mezzi non appena abbiamo avuto a disposizione le risorse. Si ordina avendo le risorse, e con Terna è partito un dialogo competitivo e tra settembre e ottobre abbiamo avuto le risorse. Organizzare il capitolato per la scelta su un piano rispettoso della procedura, ha significato che l’arrivo del mezzo è avvenuto proprio ora. L’anno scorso, in questo senso hanno dovuto provvedere le Province, così come da ordinamento”. Così il presidente dell’Esecutivo abruzzese Luciano
D’Alfonso durante la simbolica consegna alle quattro Province, oggi a Pescara, di due turbine da neve e due sgombraneve corredati di lama e spargisale. Nel ricordare il terribile inverno scorso D’Alfonso ha aggiunto: “L’anno scorso, così come due anni fa, e tre anni fa, abbiamo dato una mano economica alle Province, per quanto riguarda i famosi 550mila euro, che da ogni anno, durante questa legislatura, riusciamo a dare loro. Visto che non abbiamo obblighi su questo fronte. Noi abbiamo un Bilancio di 3 miliardi veri di euro e su questi 2,83 se ne vanno per garantire i servizi di welfare e sanità”.