Chieti. Parte da Chieti l’ordine del giorno con cui si chiede al Governo di riconoscere lo stato di emergenza nazionale per quei territori che hanno subito gravi danni a causa delle nevicate. Il tal senso questa mattina il sindaco del capoluogo teatino Umberto Di Primio ha chiesto al presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco, e al presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, di condividere un ordine del giorno che lo stesso Di Primio ha predisposto e che è stato votato all’unanimità dal Consiglio Nazionale dell’Anci. Di Primio ha poi reso noto che i 30 militari giunti ieri in città e che hanno operato per aprire camminamenti pedonali sono stati richiamati a soccorrere le zone colpite dal sisma. ”Al generale dell’Esercito Santamaria, al colonnello del Cedoc Di Biase e agli uomini e alle donne dell’Esercito che hanno operato su Chieti vanno i miei ringraziamenti”, ha detto Di Primio. E’ poi è intervenuto anche sulla mancanza di energia elettrica che da giorni colpisce diverse zone della città: ”Ritenendo scandalosi i disagi provocati da Enel circa la mancanza di energia elettrica, che in alcune zone della città durano da quattro giorni, ho rappresentato, altresì, al mio collega presidente del Consiglio Nazionale Anci Bianco, la situazione che sta vivendo Chieti e rilevando anche lui la grave condizione in cui versa il nostro comune, ha trasferito le mie doglianze al ministro Calenda il quale tempestivamente è intervenuto su Enel dice Di Primio L’azienda distributrice di energia elettrica deve riportare urgentemente la corrente alla Clinica Villa Pini, che è alimentata solo da propri generatori e nelle case dei cittadini che stanno subendo da giorni, oltre al buio, anche la mancanza di riscaldamento con temperature che sfiorano i meno 45 gradi”.
”Continueremo a lavorare sull’emergenza neve e sulle situazioni critiche lasciate dal maltempo e soprattutto al conteggio dei danni che stimiamo intorno ai 2 milioni di euro”. A tracciare una prima stima dei danni provocati dalle nevicate è il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. Il quale parla di danni visibili ad infrastrutture e strutture come rete fognaria, manto stradale, marciapiedi e alla economia cittadina con la paralisi delle attività produttive nonché di quelle del piccolo e medio commercio, in favore delle quali, dice Di Primio ”è necessario che Governo nazionale e Regione noi come Comune lo faremo assumano immediatamente provvedimenti di agevolazione fiscale, una moratoria sui mutui ed incentivi alle attività e alle aziende”. ”A quattordici giorni dalle prime nevicate di gennaio – prosegue Di Primio abbiamo strade deteriorate dal ghiaccio, dal sale e dai mezzi spazzaneve, senza escludere arterie viarie principali, dove si sono create vere e proprie voragini. Interventi straordinari che richiedono investimenti economici importanti e un sostegno economico della Regione e del Governo immediati. Con la Regione – sottolinea Di Primio dobbiamo assolutamente trovare un accordo per stilare un piano straordinario di interventi su strade, frane, dissesto idrogeologico e sicurezza scuole. Occorrono fondi perché si possa intervenire sulle nuove criticità, sui danni provocati dagli eccezionali eventi atmosferici che, per quanto riguarda il Comune di Chieti, configurano lo stato di emergenza per il quale abbiamo assunto anche provvedimenti nella Giunta straordinaria convocata questa mattina”.