Chieti. “Quando anche in una realtà come quella teatina si arriva a tanto, vuol dire che il limite è stato superato come ne è un esempio il prossimo presepe vivente organizzato a Chieti, dove la natività sarà rappresentata da una Madonna di colore e un Gesù Bambino femmina”. Queste le parole di Arianna Spinelli responsabile di Forza Nuova Chieti. ”Escludiamo subito implicazioni razziali o sessiste, ma non si comprende apparentemente il fine di questa scelta, sia del comune sia per il silenzio del vescovo teatino Forte. Per noi lo scopo di tutto questo è palese, sia per la qualità della politica locale, sia per la complicità clericale, le elezioni sono sempre più vicine e certi mezzucci fanno guadagnare sempre qualche voto.
Sappiamo bene che ogni popolo rappresenta la Natività in base al connubio tra fede e antiche tradizioni – continua Spinelli – e che
Gesù cambia connotazioni a seconda di dove viene rappresentato, ma ci domandiamo in quale paese islamico troverebbe posto una scelta di tal genere? Un Maometto bianco e pure femmina? Complimenti al sindaco di Chieti per aver avallato questa trovata propagandistica e blasfema ed un grazie al Vescovo per il suo grave silenzio”.