Chieti. Il sindaco di Lanciano Mario Pupillo ha firmato un’ordinanza (n.77/19) che impone ai privati proprietari e agli amministratori di condominio che gestiscono aree verdi dicontrastare la presenza della “processionaria del pino” (nome scientifico Traumatocampa pityocampa), particolare tipo di farfalla che costituisce una minaccia per la produzione e la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute di persone e animali. Il bruco di questo lepidottero è dotato di una peluria urticante che può provocare irritazioni cutanee, oculari e alle vie respiratore quando è allo stato larvale.
Necessarie quindi le opportune verifiche e ispezioni sugli alberi per accertare la presenza di nidi, con
obbligo di rimozione e distruzione degli stessi come stabilito dal Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007.
Particolare attenzione quindi alle specie di alberi pino silvestre (Pino sylvestris), pino nero (Pino nigra), pino
strobo (Pinus strobus), e le altre aghifoglie in genere. Nel caso in cui si riscontrasse la presenza di nidi di
processionaria del pino, proprietari e amministratori di condominio dovranno immediatamente rivolgersi a ditte
specializzate per la rimozione e la distruzione dei nidi e l’attivazione della lotta guidata come da disposizioni
dettate dalla Regione Abruzzo.
A lavori ultimati è necessario comunicare l’esito della bonifica al Settore Ambiente – Ufficio Igiene Sanita del Comune di Lanciano e al Servizio Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica (SIESP) della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti. Sanzioni per i trasgressori dell’ordinanza, su cui sono chiamati a vigilare Carabinieri Forestali e Polizia Municipale, dai 500 ai 3000 euro.
Previsti interventi rapidi dove sono stati già identificati nidi poiché è necessario agire sui bozzoli per una soluzione efficace. La Regione Abruzzo indica due procedure: meccanica, con sportazione e bruciatura dei rami con nidi entro marzo; microbiologica (bacillus thuringiensis), contro larve di prima e seconda età da fine agosto a tutto settembre. Consigliabile l’impiego, a giugno e luglio, di trappole a feromoni per il monitoraggio dei voli e/o la cattura in massa di insetti adulti.