
“Non possiamo ringraziarli ogni giorno e poi lasciarli solo senza concedere loro neanche il diritto ad eseguire con urgenza il tampone”continua l’Onorevole Abruzzese.
“Quale è la differenza tra Marsilio , che giustamente ha avuto diritto al tampone, per un solo contatto certificato avuto con un positivo (Il presidente della regione e segretario nazionale del PD Zingaretti), mentre a chi ha contatti, ogni giorno, con positivi e con centinaia di persone potenzialmente positive non viene riconosciuto lo stesso diritto? Se la Regione vuole si può fare, dando immediato indirizzo alle Asl, che già avrebbero potuto agire in tutela del personale sanitario, ma non l’hanno fatto “
“Se le Asl non lo faranno- conclude D’Alessandro- anche in modo programmato, mi vedrò costretto a portare la questione ad ogni livello. Non mappare il personale sanitario potrebbe avere conseguenze negative da ogni punto di vista. Se vogliamo ringraziare i nostri eroi quotidiani, il personale sanitario, non facciamolo a chiacchiere, almeno garantiamo il minimo supporto per farli operare in condizione di sicurezza per loro e per le loro famiglie”