L’Aquila. Questa mattina il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha fatto visita in veste istituzionale alla sede di Tindora Cosmetics, società Benefit innovativa che ha scelto lo zafferano D.O.P. di Navelli come prezioso ingrediente principe della propria linea di skincare.
Fondata nel 2019 da Fiorella Bafile insieme alla sua famiglia – lei, aquilana di origine e imprenditrice attiva da oltre 30 anni in un ambito differente dalla cosmesi – Tindora sta attirando molta attenzione, complice anche la presenza nella sezione Experience Lab di Esxence, fiera internazionale della profumeria di ricerca appena conclusasi a Milano.
“L’impegno a favore del territorio – Tindora supporta la Banca dello Zafferano, consentendo così il ricambio generazionale dei coltivatori – è tra le caratteristiche fondanti dell’azienda”, commenta Bafile. “La visita odierna del Prefetto ci onora e ci incoraggia a proseguire il cammino intrapreso”.
Nell’ottica di un’economia a filiera corta e di valorizzazione e rinascita di questa terra, ancora provata dal sisma, ma fortemente resiliente e ottimista, la famiglia di imprenditori aquilani che ha dato via a questa azienda ha deciso infatti, affiancata da un team di chimici, biologi e dermatologi, di ricercare e studiare le migliori materie prime della terra abruzzese in campo cosmetologico. Per raggiungere questi obiettivi, ha scelto di rendere protagonista lo zafferano dell’Aquila D.O.P., coltivato nell’Altopiano di Navelli, al centro di un’intera linea cosmetica di prodotti per la cura del viso.
Grazie all’impegno assunto nei confronti del territorio abruzzese e con i coltivatori appartenenti al Consorzio dello zafferano D.O.P. dell’Aquila, Tindora è diventata Società Benefit nel marzo di quest’anno. Guidata da una filosofia imprenditoriale glocal, sostiene infatti la produzione locale, sistemi di coltivazione non intensiva e ad alto valore sociale ed etico, e incentiva l’occupazione giovanile nel territorio. Azioni rese possibili dallo stanziamento annuale di una cifra da destinare al Consorzio dello Zafferano di Navelli D.O.P. e dal reinvestimento di una parte dei profitti, ricavati dalla vendita dei cosmetici, al finanziamento di start-up legate alla coltivazione della preziosa spezia.
Nell’ambito della visita istituzionale, la Dott.ssa Torraco si è quindi complimentata con Fiorella Bafile, fondatrice e amministratore di Tindora, assicurando il proprio
impegno a promuovere realtà come questa in grado di mettere in luce le eccellenze abruzzesi, con evidente richiamo a livello nazionale e internazionale.