L’Aquila. A tre giorni dal voto del ballottaggio Americo Di Benedetto, candidato sindaco del centrosinistra commenta sui social la delusione di una sconfitta del tutto inaspettata. “Ho cercato di parlare al cuore degli aquilani, non alla pancia. Non amo le epurazioni, men che meno le sostituzioni delle persone senza l’eliminazione dei vecchi metodi”, esordisce così Di Benedetto, che ha affidato alla sua pagina facebook lo sfogo di questa grande delusione elettorale. Un risultato inaspettato quello del ballottaggio, che con il 47% e ben 12,5 punti in più al primo turno, lo dava già vincente su Pierluigi Biondi. “Sarei stato la discontinuità in ciò che avrei fatto (non in ciò che avrei detto), nella tipologia di lavoro e nelle relazioni, l’unico reale rinnovamento. Quello rivoluzionario. Nessuno avrebbe potuto condizionarmi perché non sono mai stato condizionato.
L’educazione ed il rispetto per gli altri non significa acquiescenza. Il problema è di chi è figlio di un percorso guidato che, per emanciparsi, non può far altro che voler togliere di mezzo chi lo ha guidato, per l’appunto. Io non ho, né ho mai avuto di questi problemi. Sono sempre stato il frutto del mio lavoro e della mia correttezza. Ringrazio tutti gli aquilani e tutte le aquilane. Mi auguro che le mie parole e il mio essere siano arrivati dritti al loro cuore. Ho sempre anteposto il sentimento ai consensi. Con il sentimento vinci sempre. Buona vita L’Aquila. Io ci sono”.