Pescasseroli. Gli abitanti del Parco nazionale d’Abruzzo sembrano oramai abituati alle incursioni di fotografi, escursionisti, appassionati e turisti curiosi in cerca di un animale da immortalare. Per nulla spaventati dall’uomo, sono diventate delle proprie e star che si mettono in posa per le foto consapevoli di essere loro gli ambiti soggetti degli scatti dei fotografi, siano essi amatoriali o professionisti. Repubblica ha pubblicato un piccolo book fotografico realizzato dall’abruzzese, esperto di trekking, Pietro Santucci. In particolare nelle foto di ha la sensazione che siano gli animali a spiare il fotografo, facendo capolino qua e là in cerca dell’obiettivo.
In particolare un bellissimo esemplare di volpe fa capolino dietro il tronco di un albero, così come un camoscio e un esemplare di cervo femmina. Un cervo maschio adulto, invece, si fa fotografare in tutta la sua bellezza sullo sfondo di un bosco innevato, mentre un simpatico e timido esemplare di orso marsicano spunta dietro un cumulo di succulente carote del fucino.
Sono circa 700 gli esemplari di camoscio presenti nel Parco Nazionale d’Abruzzo, 800 quelli di cervo, mentre per quanto riguarda l’orso marsicano si stima che nel Parco vivano circa 50 esemplari.