L’Aquila. “Sono stati ultimati i saggi archeologici sul primo tratto di via Fortebraccio, da Porta Bazzano a salire fino allo Sdrucciolo dei Poeti, ed è stata intercettata la condotta fognaria preesistente, già rinvenuta a monte della strada nel corso dei lavori per i sottoservizi”. Lo comunica l’Ufficio tecnico di Gran Sasso Acqua spa.
“Il collettore storico” aggiunge l’Ufficio “è tuttavia interferente con le soluzioni progettuali adottate per proseguire la realizzazione del tunnel intelligente, per tale ragione, dovremo ora studiare una soluzione tecnica in attesa che la Sovrintendenza si pronunci sulla relazione archeologica fornita”. Si ricorda che la cantierizzazione dei lavori su via Fortebraccio è stata suddivisa in cinque fasi, da realizzare da Porta Bazzano a salire fino a raggiungere piazza Bariscianello.
“Fino a Natale proseguiremo con i saggi archeologici sulle cinque aree così come pianificato” prosegue l’Ufficio “aprendo e chiudendo i quattro cantieri che restano, l’uno dopo l’altro, per tracciare altri rinvenimenti e in attesa del parere della Sovrintendenza, in seguito al quale, i lavori per il tunnel potranno proseguire”.
“Per tali ragioni, domani sarà asfaltato il primo tratto, da Porta Bazzano allo Sdrucciolo dei Poeti e mercoledì sarà riaperto, dopodiché sarà chiusa la strada nel secondo tratto previsto, cioé dallo Sdrucciolo dei Poeti fino a Costa Campana e così via. E’ importante” conclude l’Ufficio tecnico “informare la cittadinanza che la riapertura del primo tratto non vuol dire che i lavori sono terminati, perché una volta ultimati i saggi archeologici, si dovrà decidere come intervenire per realizzare il tunnel. L’azienda si scusa per il disagio e aggiornerà gli utenti sulle soluzioni che saranno assunte sono comunque stati posizionati tutti i cartelli necessari”.