L’Aquila. Il sipario si chiude, con l’applauso più grande solo per lei: Piera degli Esposti. La nota attrice 83enne bolognese, venuta a mancare in questa vigilia di ferragosto 2021, dice addio alla vita, al teatro e al cinema. Vari i pensieri e i ricordi dei tanti che l’hanno conosciuta, come quello del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi: “Piera Degli Esposti ha molto amato la nostra città e ne ha vissuto alcuni dei momenti più drammatici. Testimoni dell’epoca raccontano della sua entrata teatrale all’interno dell’aula consiliare del Palazzo del governo, nel pieno di un difficile e teso confronto sul capoluogo di regione. All’epoca, registi e attori vivevano quotidianamente la città. Piera arriva all’Aquila alla fine degli anni Sessanta quando, nel piccolo teatro all’avanguardia di Roma, il Centouno, Luciano Fabiani e Errico Centofanti scovano dei giovani artisti, Antonio Calenda, Piera Degli Esposti e Gigi Proietti che, all’Aquila, furono protagonisti della prima e fortunata messa in scena di Operetta di Gombrowiez”.
” Calenda, Proietti e Degli Esposti”, prosegue il primo cittadino, in onore dei grandi attori e del loro legame con la città,”sono cresciuti artisticamente e professionalmente all’Aquila e a questa città sono rimasti sempre legati. Piera, ha dato anima e spessore di alto valore artistico a spettacoli di risonanza nazionale, come la Cortigiana, la Figlia di Iorio, la Pazza di Chaillot, Arden di Feversham e Antonio e Cleopatra. Percorreva L’Aquila in lungo e in largo quando doveva memorizzare le parti di uno spettacolo, rapita e tranquillizzata dalla sua bellezza. Piera, donna forte e fragile allo stesso tempo, artista di grande temperamento e donna capace di passioni totalizzanti è il teatro in Italia. Insieme a Giampaola, Fabiani e Centofanti ha contribuito a costruire quel percorso culturale, solido e unico, che a distanza di quasi sessant’anni, L’Aquila e l’Abruzzo ne possono ancora beneficiare. Grazie Piera!”