La Gira Zapatista, una folta delegazione proveniente dai territori autonomi del Chiapas, sta attraversando in questi mesi l’Europa per un viaggio di confronto con le esperienze di autonomia, resistenza e organizzazione dal basso in diversi Paesi europei.
Dopo la delegazione ospitata a Fontecchio lo scorso 30 ottobre, arriva all’Aquila il Cni, un organo nato nel 1996 che riunisce popoli, nazioni e tribù indigene del Messico. La presenza del Cni all’Aquila, città che ha vissuto negli anni del post-sisma un’importante partecipazione della popolazione alla vita pubblica, è preziosa. La Gira Zapatista in Abruzzo è infatti un’occasione fondamentale per la crescita dei movimenti e delle popolazioni anche a queste latitudini. L’incredibile esperienza dello zapatismo può generare un ascolto e un confronto che porta alla crescita, nel nostro piccolo, delle tante pratiche politiche che ogni giorno attiviamo per costruire una comunità e un mondo migliori.
È questo lo spirito dell’assemblea pubblica di giovedì 4 novembre, dove ascolteremo la testimonianza delle donne e degli uomini del Chiapas, e insieme porremo le basi per un confronto su prassi e peculiarità in zone del mondo così diverse.
Per organizzarci di più e meglio alla lotta costante contro l’autoritarismo capitalista, che aggredisce ogni giorno le comunità e i territori attraverso la devastazione, lo sfruttamento e le disuguaglianze.
L’appuntamento è per giovedì 4 novembre, alle o
re 18, per accogliere la carovana zapatista all’Aquila.