L’Aquila. Una foto qui, uno scatto lì, un video ricordo e una bella cantata. C’è di tutto nella cittadella degli alpini allestita in occasione dell’adunata. Le penne nere, arrivate da tutta Italia, sfoderano non solo il tradizionale cappello, ma anche curiosi gadget che scatenano la curiosità dei passanti. C’è chi è arrivato con una moto trasformata in distributore di vino, chi ha uno zaino carico di rifornimenti, chi al bastone ha attaccato centinaia di medagliette comprate in giro per l’Italia e chi ha voluto mettere il fazzoletto con il tricolore anche al cane. I più singolari, poi, sono i mezzi con i quali gli alpini si muovono. Piccoli trattori adornati dai tricolori, lambrette con musica romagnola e motorette con botticelle che distribuiscono vino a volontà per tutti. La condivisione e la fratellanza è di casa all’Aquila. Gli alpini si abbracciano, raccontano fatti di ieri e di oggi e poi brindano all’adunata. Piccoli spettacoli vengono improvvisati qua e là e chi passa non si ferma a guardare, ma si unisce e in un minuto diventa amico del gruppo con il quale, tra una risata e l’altra, trascorre ore e ore su e giù per la cittadella.