L’Aquila. Il presidente della Repubblica ha parlato dei giovani, dei diritti, del clima, ha lanciato un appello ai partiti, ha citato papa Francesco per poi affrontare temi sociali come il lavoro, ricordando infine le vittime del terremoto, della tragedia di Rigopiano, e dell’attentato terroristico di Barcellona. “Tanti nostri concittadini vivono queste festività in condizioni di disagio, per le conseguenze dei terremoti, che hanno colpito larga parte dell’Italia centrale. A loro desidero far sentire la vicinanza di tutti. Gli interventi per la ripresa e la ricostruzione proseguono e, talvolta, presentano difficoltà e lacune. L’impegno deve continuare in modo sempre più efficiente fino al raggiungimento degli obiettivi”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso di fine anno. Mattarella, conclude, ricordando anche Rigopiano, Ischia e l’alluvione di Livorno esprimendo vicinanza a chi ha attraversato momenti di dolore. “Esprimo solidarietà ai familiari delle vittime di Rigopiano e della alluvione di Livorno; ai cittadini di Ischia, che hanno patito gli effetti di un altro sisma. E a tutti coloro che, nel corso dell’anno, hanno attraversato momenti di dolore come i nostri concittadini vittime dell’attentato di Barcellona”. Questo il pensiero del presidente su alcune delle tragedie che saranno ricordate nel 2017.