L’Aquila. Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il piano regionale integrato dei trasporti che prevede decine e decine di opere pubbliche per investimenti di centinaia di milioni di euro. Il piano e’ in gestazione da oltre un decennio. Il via libera e’ stato reso possibile grazie al ritiro da parte del centrodestra di circa 150 emendamenti: la forza di opposizione ha ottenuto che le opere nuove, finanziate nel Masterplan, vengano assoggettate alle procedure ordinarie per l’ottenimento dei nulla osta “per evitare sanatorie” come ha sottolineato il consigliere forzista Mauro Febbo. “Ci troviamo di fronte alla svolta, dopo la fase di riorganizzazione con la società dei trasporti, la rivoluzione dell’offerta con l’eliminazione delle sovrapposizione e l’integrazione gomma ferro del trasporto pubblico locale, oggi approviamo il Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT) ha spiegato il consigliere regionale del Pd Camillo D’Alessandro, consigliere delegato dei trasporti. Per D’Alessandro, “il PRIT rappresenta il ‘piano regolatore delle infrastrutture’, la dotazione definitiva della VAS alle opere strategiche inserite che consentono di passare dalla programmazione ai cantieri, l’approvazione del PRIT rappresenta il definitivo via libera innanzitutto alla realizzazione del Fondo Valle Sangro che vedrà nei prossimi giorni una importante e risolutiva seduta della conferenza dei servizi. Colpevolmente in sessantasei mesi della legislatura precedente, nonostante l’approvazione in giunta e la trasmissione in commissione e consiglio, mai la maggioranza approvò il PRIT, bloccati da veti ed incapacità di decidere le priorità strategiche infrastrutturali ha concluso D’Alessandro. Il Consiglio ha, inoltre, approvato a maggioranza la proposta di legge che istituisce in tutti i pronto soccorsi del territorio regionale il ‘codice rosa’, percorso di assistenza per le donne vittime di violenza. La legge e’ stata presentata dal consigliere del gruppo Misto Leandro Bracco.