L’Aquila. Un recupero di inoculazioni giornaliere inteso come priorità, per velocizzare il ritorno di una tanto ambita normalità ormai lontana. “Stiamo recuperando i ritardi e nelle prossime settimane faremo di più e meglio”, ha affermato il ministro per gli affari regionali Mariastella Gelmini, commentando il superamento dei 9 milioni di dosi di vaccino somministrate. Il dato, ha aggiunto il ministro: “È ancora insufficiente ma intanto dobbiamo ancora una volta ringraziare il nostro personale sanitario, medici, infermieri, operatori, protezione civile ed esercito che stanno dando il massimo”.
La Gelmini ha sottolineato: “E abbiamo il dovere di farlo non solo con le parole, ma con i fatti: è giusto lo scudo penale per i sanitari che si occupano di somministrare le dosi. I vaccini sono sicuri ma chi fa il proprio dovere deve essere messo al riparo da qualsivoglia tipo di rischio”. Il ministro ha poi ribadito che: “Per chi vuol fare il medico o l’infermiere, rifiutando il vaccino, è necessario intervenire con una norma a protezione dei loro pazienti. Il nostro governo è nato anche per fare cose come queste”.