
Pescocostanzo. L’orso Juan Carrito sembra aver detto addio a Roccaraso, la località turistica in provincia dell’Aquila che dal suo risveglio dal letargo aveva scelto come sua casa e si è messo in cammino su altre zone del parco della Maiella.
L’animale si aggira tra i boschi e sulle montagne ma a quanto raccontato dalle persone del posto, fa visita ai paesi alla ricerca di cibo, soprattutto di notte.
“Carrito, oramai da qualche giorno, si aggira per i vicoli di Pescocostanzo. Lo stesso è monitorato costantemente dal personale del Parco Maiella. Secondo le indicazioni degli esperti che monitorano l’animale è opportuno porre in essere alcuni comportamenti per il bene di tutti, compreso quello dell’orso. I mastelli per la raccolta rsu è consigliato di esporli al mattino. Per gli allevatori è consigliato ricoverare in stalla la notte ogni specie di animale. Per tutti è severamente vietato rincorrere Carrito per effettuare riprese e/o fotografie”, l’avviso apparso sulla pagina Facebook del Comune di Pescocostanzo da parte dell’amministrazione comunale che invita tutti a collaborare per far sì che l’orso non abbia problemi.
“Non sono questi i comportamenti che ci aspettiamo dai nostri concittadini, per il rispetto di tutti e per il rispetto verso Carrito”, conclude l’avviso del Comune, “Possiamo comprendere che la curiosità è tanta, ma il rispetto verso Carrito deve essere maggiore. Siamo convinti della capacità di tutti i nostri concittadini del rispetto delle regole della natura. INSIEME SI PUÒ”.
Il presidente del Parco nazionale della Maiella, Lucio Zazzara
La capoguardia del servizio di sorveglianza del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Michela Mastrella