Pizzoferrato. Si è da poco conclusa la prima edizione del Jazz Festival dei Monti Pizzi che ha visto la piazza principale del borgo di Pizzoferrato trasformarsi in un teatro a cielo aperto dove la musica di qualità ha fatto da padrona, animando le serate del 13, 14 e 15 agosto.
Il Jazz Festival dei Monti Pizzi è stato ideato e curato in ogni dettaglio dal Prof. Giuseppe Casciato, direttore artistico dell’iniziativa, originario di Pizzoferrato che afferma: “da anni avevo nel cassetto il sogno di poter realizzare una rassegna musicale nel mio paese, che vedesse protagonisti professionisti del settore gravitanti nel mondo jazz capaci di far assaporare al pubblico i diversi gusti di questo grande universo musicale e quest’anno grazie, in primis, all’appoggio del Sindaco Dott. Palmerino Fagnilli che ha fin da subito accolto e incoraggiato la mia idea, e di tutta l’amministrazione comunale è stato possibile realizzare questa prima edizione che sembra aver fatto breccia nel cuore dei Pizzoferratesi e dei visitatori/turisti presenti”.
L’apertura del Festival è stata affidata alla Apollo Rock Band che ha fin dalle prime note coinvolto il pubblico con un repertorio itinerante tra l’America e l’Europa incontrando autori di vari generi musicali come il rhythm and blues, soul, rock ed interpreti importanti quali i Blues Brothers, Tina Turner, Joe Cocker; non sono mancati i classici standard interpretati da magnifici artisti quali Ray Charles, Louis Armstrong, Frank Sinatra, Elvis Presley. Il concerto si è concluso con le coinvolgenti melodie dei brani di cantautori ed artisti europei da Elton John a Cat Stevens a Eric Clapton.
Un’apertura d’impatto, trainante e infintamente piacevole. Il 14 agosto è stata la volta della Piccola Undergound Orchestra che ha portato il pubblico in giro per il mondo con trasporto, note vivaci e grande professionalità. Attraverso la musica etnica delle atmosfere cubane, irlandesi, brasiliane, spagnole e francesi ci si è ritrovati in un vero e proprio caleidoscopio musicale dalle atmosfere suggestive. Il Festival si è concluso con la raffinatezza e l’eleganza dell’Eclettic Quartet un gruppo nato dall’incontro di quattro musicisti che hanno alle spalle, oltre alla formazione classica, esperienze di diversi generi musicali. Quella musica che si trova a metà strada tra vari generi, più spesso tra il genere della classica e quello del jazz. Il programma proposto è stato eterogeneo ed ha accontentato tutti gli amanti della buona musica spaziando da Claude Bolling, il pioniere del Crossover europeo, alla bossa nova latina di Jobim, al funky di Dave Grusin, alle atmosfere di Mike Stern, ad arrangiamenti di canzoni italiane, alla milonga di Piazzolla.
“Una tre giorni intensa, di grande qualità e sensibilità musicale che nonostante le temperature non sempre miti è riuscita a coinvolgere il pubblico, pizzoferratese e non. Vedere Piazza San Rocco piena di appassionati, curiosi, turisti, passanti è stata una grande soddisfazione.” Afferma il Sindaco Palmerino Fagnilli e continua “ringrazio tutti coloro che insieme all’amministrazione comunale e al direttore artistico hanno reso possibile la realizzazione dell’evento ovvero la Pro Loco Amelio De Iuliis, l’Associazione calcistica Pizzoferrato ASD e l’associazione Banda Città di Pizzoferrato per aver dato il loro fattivo contributo. Spero vivamente che questa edizione 2023 sia solo la prima di una lunga serie.”