L’Aquila. Che cos’è il patrimonio culturale, la sua evoluzione nel tempo e le sue interazioni con la società? Quale il ruolo dei piccoli musei del territorio per la scoperta e la conoscenza delle risorse di una comunità locale e per la loro salvaguardia, ma anche per la loro promozione e valorizzazione? Come “raccontare” il museo attraverso strumenti divulgativi digitali e rendere un allestimento agevole e fruibile a tutti?
Queste le tematiche affrontate dalle classi 3°A e 4°A dell’Indirizzo Arti Figurative del Liceo Artistico “F. Muzi” dell’Aquila, nell’ambito di un Percorso per l’acquisizione delle Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO): “I musei del territorio. Una risorsa da scoprire e valorizzare”, proposto da Italia Nostra per l’anno scolastico 2021-22 e coordinato dal tutor esterno dell’Associazione, dott. Mauro Congeduti, ex direttore del MUNDA.
“Un museo arricchisce un territorio, è elemento di stimolo, allarga gli orizzonti, crea nuove consapevolezze, rafforza l’identità”. Con questa consapevolezza la prof.ssa tutor della classe terza, Maria Lucia Carani, referente del Settore Educazione di Italia Nostra Abruzzo, ha guidato la ricerca delle fonti critiche e l’approfondimento sulle opere e sugli artisti, anche attraverso l’analisi di schede di catalogo e interviste agli autori realizzate negli anni precedenti. L’infografica di restituzione, illustrativa del progetto, dimostra l’acquisizione da parte degli studenti di una cittadinanza digitale: in essa, attraverso QR-Codes ci si può divertire a sfogliare un “flipbook” interattivo con le didascalie degli oggetti d’arte, o guardare un documentario con immagini e testimonianze d’archivio sulle vicende della collezione, della scuola e del territorio, o ancora trovare nei video dei ragazzi interessanti spunti di riflessione sulla loro percezione dei cambiamenti della propria scuola. Parallelamente la prof.ssa Patrizia Urbani ha portato avanti con la classe quarta la ricerca grafica di un logo rappresentativo e di una denominazione per la collezione.
Il percorso di studio, dal titolo “Una scuola, un museo, un’identità”, si inserisce in un più ampio progetto, che intende svilupparsi nei prossimi anni scolastici, di allestimento delle opere di proprietà dell’Istituto scolastico prodotte da artisti in qualche modo legati ad esso, o per via della loro formazione o per avervi impartito i loro insegnamenti. Si tratta di un significativo patrimonio culturale, sconosciuto ai più, tuttavia essenziale alla conoscenza del panorama dell’arte contemporanea locale, che va da maestri storicizzati e ormai valorizzati dalla critica, come il pittore a cui è titolata la scuola, a maestri viventi e nel pieno della loro esperienza operativa. Il lavoro didattico, dunque, volge a far conoscere la realtà artistica della città nell’ultimo scorcio del Novecento, attraverso la storia dell’istituzione che ne ha formato gli esponenti. Occorre che la cittadinanza sia consapevole del fervido clima intellettuale andatosi a costituire a L’Aquila all’indomani della Liberazione e dello slancio e della creatività che ne hanno caratterizzato il suo passato recente.