L’Aquila. Ultima produzione dell’anno dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che presenta il Gala di Fine Anno questo pomeriggio all’Aquila (ore 18 al Ridotto del Teatro Comunale ‘Antonellini’) e domani, sabato 30 dicembre, alle ore 21 al Teatro Marrucino di Chieti. Sul podio Giovanni Pompeo. Ospite il soprano Chiara Guerra. Il programma, che comprende brani particolarmente adatti al clima festoso del periodo natalizio e delle festività di fine anno, si ispira al repertorio del tradizionale concerto della Filarmonica di Vienna che il 1° gennaio di ogni anno si svolge nella Goldener Saal del Musikverein della capitale austriaca, divenuto uno degli appuntamenti musicali più seguiti al mondo.
In scaletta si susseguiranno valzer di tradizione viennese con opere di Johann Strauss figlio, il componente più celebre e prolifico della grande dinastia di compositori e direttori d’orchestra, pagine di Franz Lehár, re dell’operetta e, ancora, brani lirico-sinfonici, di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Johannes Brahms, Emmerich Kálmán, Antonín Dvořák e Charles Gounod. Completa il programma una selezione di opere di Francesco Paolo Masciangelo, compositore originario di Lanciano, di cui ricorre il bicentenario della nascita. Giovanni Pompeo, direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Matera e della Basilicata, dirige con successo opere e concerti in Italia e all’estero. Si è formato al Teatro alla Scala di Milano, negli anni in cui ha collaborato con l’orchestra del teatro e conù l’omonima Filarmonica, sotto la guida dei più importanti direttori del mondo. Soprano ospite Chiara Guerra,
giovane artista già molto apprezzata a livello nazionale, si è esibita fra l’altro in occasione della finale di Miss
Italia. I concerti chiudono per l’Istituzione Sinfonica Abruzzese un anno dal bilancio “senz’altro positivo” come
afferma il presidente Bruno Carioti: “In decisa controtendenza rispetto al dato nazionale – spiega – abbiamo
incrementato il numero degli abbonati. Per questo successo devo esprimere la mia gratitudine in primis agli
spettatori e poi all’intera Istituzione con le sue componenti a partire dal direttore artistico Ernesto Pellegrino”.