Introdacqua. L’orso torna a fare visita alla periferia di Sulmona spingendosi fino alle porte di Introdacqua: due i pollai violati dall’orso per due notti di seguito, con strage di papere e galline. La prima incursione è stata tra la notte di lunedì e martedì scorsi in via Torta, dove il plantigrado ha banchettato divorando una decina di oche: pochi gli animali scampati alla sua voracità. La notte successiva l’orso si è spinto fino a via dell’Arabona e viale Europa, a poche centinaia di metri dal centro abitato di Sulmona, nella zona del confettificio Pelino. In entrambi i casi sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale che hanno provveduto a fare prelievi dei peli dell’orso e dei suoi escrementi per arrivare a riconoscere l’esatta identità del predatore. Sul posto anche i responsabili dell’associazione ‘Dalla parte dell’orso’ che si sono mobilitati da giorni, in questo periodo particolare in cui l’animale prima del letargo è in stato di iperfagia, in sostanza fa rifornimento di cibo in vista del lungo inverno tanto da arrivare a raddoppiare il suo peso normale. L’associazione, nata proprio per tutelare la presenza dell’orso nella zona del Monte Genzana sta distribuendo le reti elettrificate a protezione dei pollai come deterrente alle incursioni del plantigrado che secondo il Corpo Forestale e la stessa associazione saranno molto frequenti in questo periodo che precede il letargo dell’animale. Preoccupati della presenza dell’orso gli allevatori della zona che hanno chiesto l’intervento del Parco nazionale della Maiella, a tutela dei loro allevamenti. Da sola infatti l’associazione non riesce a far fronte alle numerose richieste di protezioni elettrificate che arrivano dall’intera zona interessata, che abbraccia i comuni di Pettorano. Sulmona e Introdacqua