Chieti. Clacioscommesse, maxi operazione dalla Digos ai vertici del Catania Calcio. Sette provvedimenti di arresti domiciliari sono stati eseguiti nei confronti del presidente del club, Antonio Pulvirenti, dell’amministratore delegato Pablo Cosentino, del direttore generale Daniele Delli Carri, e di altri quattro dirigenti della società. In particolare Delli Carri, posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Francavilla al Mare (Chieti) è stato ex direttore sportivo del Pescara, con la squadra biancazzurra di Zeman fu anche protagonista della promozione di tre anni fa in serie B. Originario di Foggia, ha quindi lavorato con il Genova e poi con il Catania.L’accusa è quella di frode sportiva per aver comprato partite del campionato di serie B. Secondo l’accusa, alcune vittorie del Catania sarebbero state concordate a tavolino dietro il pagamento di denaro. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, ipotizza a vario titolo frode in competizioni sportive e truffa. Perquisizioni sono state eseguite dalla polizia a Roma, Chieti, Campobasso e Catania. Arrestati anche quattro agenti di scommesse sportive e procuratori sportivi: Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti.