Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha emesso l’Ordinanza che di fatto non prevede particolari prescrizioni in seguito all’incendio di diverse settimane fa alla discarica di Colle Marcone. La decisione alla luce degli esiti del Piano di Sorveglianza per la ricerca di diossine e Policlorobifenili in alimenti e foraggi nell’area interessata dall’incendio comunicati dalla Asl anche in accordo con il Sindaco di Bucchianico. Nelle conclusioni del Piano di Sorveglianza, viene evidenziato che i campioni di origine vegetale destinati al consumo umano “sono tutti risultati conformi”. Tali alimenti, pertanto, “non costituiscono pericolo per la salute pubblica e possono essere destinati al libero consumo”. Quanto ai campioni di latte, limitatamente alle aziende esaminate, “i livelli di contaminazione indicano che non è avvenuto il trasferimento della contaminazione nella catena alimentare”. Viene suggerito “un successivo accertamento al fine di verificarne la conformità”. Solo in due campioni di foraggio nell’area di campionamento viene rilevata una contaminazione. In particolare, all’interno dell’area delimitata da un raggio di 1 km dal punto dell’incendio è stato proposto il divieto di pascolo degli animali e la distruzione di fieno e paglia raccolti dopo l’incendio. Nella stessa area, l’utilizzo di latte e carne delle specie ovina, caprina e bovina dovrà essere subordinato all’esito favorevole di almeno un accertamento analitico per allevamento. Per gli animali da cortile vale il mantenimento delle misure già previste dalla precedente ordinanza. Entro la prossima settimana, dopo un confronto con la Procura della Repubblica, il Sindaco Di Primio provvederà ad emettere anche un’ordinanza per la messa in sicurezza del sito.