Chieti. La bottega d’arte della camera di commercio, in corso Marrucino, ospita dal 3 al 12 marzo 2018 la mostra dell’artista pescarese Marco Pompei.
La mostra sarà inaugurata sabato 3 marzo alle ore 17 con la presentazione del curatore Massimo Pasqualone che, nella brochure allestita per l’occasione, scrive così: “C’è, a mio avviso, un’idea di fondo che pervade il percorso zetetico dell’artista pescarese Marco Pompei, idea ampiamente condivisibile, soprattutto in questi tempi di arte troppo concettuale e di avanguardie esageratamente sperimentali. L’idea è legata alla capacità che l’arte ha, secondo Pompei, di non fermarsi al frammento, all’attimo, al momento, ma di investigare, da un lato, il grande mistero della vita; dall’altro, entrare nel tempo della storia con una plausibile visione del mondo, una weltanschauung, per dirla con i tedeschi, che possa scalfire l’impossibilità tutta umana di dire il tutto, sempre e comunque protesi verso un assoluto che si fa infinito e, se vogliamo, Dio. Questo porta Marco Pompei ad osservare l’esistente, in un rinnovato metodo esegetico esistenzialista, dove le figure umane, e questo ritorno alla figurazione mi sembra quanto mai opportuno in questi tempi di inopportuni capovolgimenti di percorsi, sono sempre metafora, simbolo dell’essere nel tempo e nella storia.”