Casoli. E’ stato inaugurato l’Ospedale di Comunità di Casoli, struttura della Asl2 Lanciano Vasto Chieti destinata a pazienti che non necessitano del ricovero ospedaliero per acuti, ma al tempo stesso non possono risolvere la propria patologia a casa. “La finalità di questo nuovo percorso di cura è gestire, per un periodo di tempo limitato, pazienti in fase di instabilità o riacutizzazione di malattie croniche o che hanno necessità di sottoporsi a terapie programmate in un ambiente protetto o, ancora, a programmi di riabilitazione una volta superata la fase acuta”, si legge in una nota della Asl2. La durata della degenza è generalmente contenuta in 10/12 giorni, di norma non supera i 20. Dieci i posti letto attivati nella struttura dell’ex ospedale “Consalvi”, destinato ad accogliere gli utenti del territorio di competenza della Asl2, con priorità per i residenti nell’Area Territoriale Aventino (Casoli, Sant’Eusanio del Sangro, Palombaro, Altino, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Civitella Messer Raimondo, Palena, Taranta Peligna, Lettopalena, Torricella Peligna, Gessopalena, Roccascalegna, Montenerodomo, Colledimacine. L’assistenza è assicurata nelle 24 ore da un infermiere, un operatore socio sanitario e un ausiliario. La parte sanitaria, invece, è affidata ai medici di medicina generale, della continuità assistenziale, del Punto di primo intervento e degli specialisti del Presidio. Le stanze di degenza sono a uno, due e fino ad un massimo di quattro letti, mentre altri spazi sono a disposizione delle attività infermieristiche e per i momenti di socialità. All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore regionale Sanità, Silvio Paolucci, il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, il sindaco di Casoli, Sergio De Luca, il direttore generale facente funzioni della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, e il direttore dell’Area distrettuale Sangro-Aventino, Fioravante Di Giovanni.