Pescara. Domenica 18 alle 17:00, al Teatro Auditorium Giovanni Paolo II (Parrocchia Madonna Del Rosario) in Via Cavour a Pescara, ci sarà il quarto spettacolo della Rassegna di teatro dialettale “4° Trofeo Fita Abruzzo – in ricordo di Roberto Falone”, organizzata dal Comitato regionale Fita Abruzzo (Federazione italiana teatro amatori), presieduto dal presidente Antonio Potere, autore di numerose opere teatrali, nonché presidente e regista della compagnia “I Marrucini” di Chieti, con ben 48 anni di attività teatrale nel ruolo di direttore artistico di numerose rassegne amatoriali abruzzesi.
La rassegna è iniziata domenica 6 novembre 2022 alle 17:00 con la compagnia “Il Carrozzone” di Morro D’Oro, domenica 20 novembre si è esibita la compagnia teatrale “Theatre Ensemble” di Torino di Sangro, domenica 4 dicembre è salita sul palco la compagnia “Da grande voglio crescere” di Chieti, e finirà domenica 26 marzo 2023, con ben 10 spettacoli, di cui 9 in concorso e uno fuori concorso che si terrà dopo la cerimonia di premiazione della rassegna.
Le nove compagnie teatrali saranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La giuria popolare composta esclusivamente dagli abbonati, che avranno diritto al voto e assegneranno il premio la migliore compagnia gradita dal pubblico abbonato.
La giuria tecnica composta da ben sei membri: dal presidente della giuria Professore Massimo Pasqualone, nonché docente universitario e noto critico d’arte a livello nazionale; dal vicepesidente, segretario e addetto stampa Fita Abruzzo Ambra Porreca, nonché aiuto regista e attrice della Compagnia “I Marrucini” di Chieti e presentatrice ufficiale della rassegna; dall’organizzatrice di eventi Argia Tontodonati; dalla docente e regista teatrale Laura De Vincentiis; dal dottor Alberto Cremonese e dal poeta, autore e attore teatrale Gabriele Di Camillo.
La giuria tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: la migliore compagnia conquisterà il premio più importante, ovvero il 4° Trofeo Fita Abruzzo, il migliore allestimento scenografico, la migliore regia, il migliore attore protagonista, la migliore attrice protagonista, il migliore attore caratterista, la migliore attrice caratterista, la migliore attrice non protagonista e il migliore attore non protagonista.
Salirà sul palcoscenico la compagnia teatrale “I Sestini” di Teramo, che viene costituita nel giugno 2017 all’interno dell’associazione culturale “Cultura e Vangelo di Villa Mosca”. Essa rappresenta la principale attività dell’associazione e prende il nome in ricordo della signora Antonella Sesti, prematuramente scomparsa nell’agosto del 2003 dopo una grave malattia. Fondatori della compagnia sono Angelo Del Sordo e Lucia Ognibene, rispettivamente presidente e consigliere della medesima associazione, i quali orientano l’attività teatrale verso il genere comico brillante dialettale. La compagnia è composta da persone che oltre a condividere la passione per il teatro, fondono insieme valori di amicizia, cordialità e generosità, innescando una vera e propria complicità al fine di donare un momento di serenità al proprio pubblico.
Tornano in scena dopo la strepitosa esperienza con la commedia comico brillante “N’upirazione a la banche e une a l’uspidale“ di Antonio Capuani, diretta e traslata in vernacolo teramano da Angelo Del Sordo, con la quale la compagnia si è affermata nei migliori siti teatrali regionali, riscontrando notevole apprezzamento ed interesse da parte della platea.
La compagnia rappresenterà la commedia comico brillante in due atti e un quadro intitolata “Lu piacione” scritta e diretta da Angelo Del Sordo. tratta tematiche attuali di interesse sociale e di approfondimento collettivo, tenendo sempre attiva l’attenzione mediatica in chiave satirica comico brillante.
Racconta la quotidianità di una semplice famiglia dei giorni nostri, due genitori lavoratori, un figlio agli studi, un famigliare invalido a carico, e in un giorno di maggio si ritrovano a rimodularsi nel quotidiano per affrontare la nuova vita, e tra malintesi, conquiste amorose e affari, le sorprese sicuramente non mancano.
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