Avezzano. E’ stata posta la pietra miliare per la nascita del distretto aerospaziale della Provincia dell’Aquila attraverso la sottoscrizione di una lettera di intenti siglata, ieri, nella sala consiliare del comune di Avezzano tra il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, la Regione Abruzzo, l’università La Sapienza di Roma e Confindustria. Si tratta del settimo distretto aerospaziale in Italia, dopo quelli di Lazio, Campania, Puglia, Piemonte, Lombardia e Sardegna. Moderatore dell’evento il giornalista ed esperto di geopolitica Salvatore Santangelo: “La Regione ha fatto dell’aerospazio uno dei volani dell’Abruzzo attraverso il coinvolgimento dei principali attori del territorio: comuni, Regione ed università. Il Comune di Avezzano ha raccolto questa sfida per la crescita del territorio, per le giovani generazioni e le imprese”.
“La firma del protocollo è frutto di programmazione, competenza e professionalità nella sinergia tra istituzioni al fine di vincere la competenza a livello mondiale. E’ per me un onore partecipare alla sottoscrizione di questo importante documento connesso allo sviluppo della città delle imprese e della Marsica. Grazie al Telespazio siamo conosciuti in tutto il mondo, Avezzano c’è come principale attore per lo sviluppo aerospaziale del territorio” ha sottolineato soddisfatto il sindaco Giovanni Di Pangrazio. “Con la nascita di questo distretto confermiamo la centralità e l’importanza di Avezzano quale parte viva e influente di un territorio che lavora in sinergia per compiere grandi passi verso lo sviluppo dell’Abruzzo interno. Dalla nostra città partono i collegamenti con ogni parte del Paese e sono orgoglioso ed entusiasta del neo Distretto aerospaziale perché, oltre ad essere volano per il potenziamento del nostro comprensorio, consentirà alle eccellenze locali, in termini di aziende e risorse umane, l’accesso a nuove opportunità, portando Avezzano e la Marsica ancora più in alto”.
“Lo spazio è oggi quello che fu l’oceano ai tempi della scoperta dell’America. Rappresenta una grande occasione di sviluppo per quei servizi applicati anche nella vita di tutti i giorni e la regia di tutto questo è il Telespazio del Fucino”. Cialente ha poi parlato di Europa e space economy, due dimensioni tra le quali da oggi si colloca anche l’Abruzzo interno “con le sue aziende e i suoi giovani affinché questo pezzo d’Abruzzo si all’avanguardia per le nuove tecnologie”.
“Lo spazio si fonda su collaborazione e cooperazione delle diverse competenze a livello internazionale che vede protagoniste le imprese e le università, ma per far ciò occorre un tessuto di supporto che coinvolga anche gli enti, i vari settori ed ambiti professionali. A tal proposito l’Abruzzo è in una posizione strategica e di vantaggio” ha detto il delegato di Confindustria.
“La tecnologia si muove lungo l’asse L’Aquila, Avezzano, Carsoli e Roma in questo costituendo distretto importante a livello locale e per tutto il sistema Paese per la valorizzazione delle eccellenze, il supporto ed il rilancio dei territori, al fine di renderli più attrattivi” ha aggiunto il professor Valente, docente di ingegneria a La Sapienza di Roma.
“La Regione Abruzzo è seduta al tavolo delle regioni e lavora intorno a questi programmi per promuovere nuove economie, ricerca e sviluppo” ha sottolineato il delegato della Regione Abruzzo.