L’Aquila. Il capoluogo abruzzese detiene il record di città fredda d’Italia con la colonnina di mercurio che oggi è scesa fino a -1 e non ha superato i 9 gradi centigradi. I dati sono stati forniti dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Non è la prima volta che L’Aquila si aggiudica il record di città più fredda della penisola. Soprannominata la “Regina degli Appennini”, la città sorge sul declivio di un colle tra le dorsali orientali e centrali dell’Appennino centrale abruzzese, sulle sponde del fiume Aterno, ed in posizione predominante rispetto al massiccio del Gran Sasso d’Italia, l’omonima conca e la Valle dell’Aterno. Con i suoi 721 metri sul livello del mare è la terza tra i capoluoghi di provincia italiani più alti, dopo Enna e Potenza, davanti a Campobasso.
La media annua delle temperature minime si attesta intono ai +6,5 °C. L’estremo negativo di -17,8 °C, è stao registrato il 17 febbraio 1956. Iinoltre è stato rilevato un -22,3 °C il 16 febbraio 1929, mentre il valore termico più basso registrato nel territorio comunale spetta però alla stazione meteorologica dell’Aeronautica Militare situata presso l’Aeroporto dell’Aquila-Preturo, che il giorno 11 gennaio 1985 arrivò a toccare i -23,4 °C.